Questo strano titolo ha ovviamente un tono leggermente polemico e si riferisce al fatto che ancora una volta i Consorzi delle rispettive denominazioni sono riusciti ad organizzare ben tre anteprime nella stessa giornata! Con quale logica non si sa, a questo punto non ci possono neanche più raccontare che è per favorire giornalisti ed operatori che vengono dall’estero visto che dall’estero non viene quasi più nessuno; comunque sia anche i pochi eroi che sono venuti non pensiamo abbiamo avuto vita facile se interessati alle tre anteprime...
E allora domenica 16 febbraio si deve fare una scelta: tra Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano e Chianti (la denominazione generica) noi abbiamo scelto il Nobile di Montepulciano. Nessuna novità per la location, la Fortezza di Montepulciano, suggeriamo però agli organizzatori di ampliare gli spazi espositivi (visto che in Fortezza ce ne sono disponibili) in quanto le due sale non sono più sufficienti per garantire lo spazio vitale ai presenti. Infatti dalle 16 in poi era praticamente impossibile muoversi, entrare, uscire e tantomeno degustare all’interno delle due sale; oltretutto in questo caos scorrazzavano bambini, passeggini e addirittura un cane! Sarebbe sicuramente opportuno un filtraggio più attento degli ingressi, altrimenti si rischia di far diventare il tutto una festa di paese in cui “se magna e se beve”. Ultima polemica e poi parliamo di vino: con grande dispiacere notiamo che anche qui è cominciato il “bicchiere-businnes” ossia l’esosa richiesta di ben € 10 di cauzione per il calice, richiesta palesemente in malafede visto che un calice come quelli usati (senza neanche il marchio del Consorzio) costa € 1,50, i canonici € 5,00 sarebbero stati sufficienti.
Iniziamo le nostre degustazioni con un saluto all’amico Andrea Contucci: vini sempre piacevolissimi e dotati di grande eleganza. Sullo stesso stile anche i vini di Casale Daviddi, azienda già segnalata dalle precedenti edizioni. Si confermano di ottima qualità anche i prodotti di Croce di Febo. Tra i nuovi assaggi (per noi ovviamente) ci hanno colpito le aziende Il Conventino, Montemercurio e Le Bertille, ottimi prodotti anche per loro, di stile leggermente più moderno ma che non dispiace affatto. Il vero esploit (sempre per noi si intende) quest’anno è stato fatto dall’azienda “Cantine Del Giusto”, piccola azienda che produce addirittura due linee di vini: una tradizionale ed una di taglio più moderno. I vini sono dotati di grande personalità e carattere, riconoscibilissimi da tutti gli altri degustati. I vini, anche quelli della linea moderna denominata “Purth”, sono elegantissimi e nessuno è snaturato da legno od altro, spettacolare il rapporto qualità prezzo!
Speriamo che dal prossimo anno si riesca a migliorare l’organizzazione e soprattutto a fare in modo di separare nei giorni le più importanti anteprime.
la degustazione da un punto di vista strettamente tecnico (già difficile lo scorso anno in una giornata molto fredda),quest'anno è stata vanificata dalla insensata gestione degli spazi e degli ingressi.
soprattutto la sala a piano terra dopo una certa ora era impraticabile causa l'incredibile quantità di persone,temperatura da 'sauna' e aria irrespirabile (profumi personali e odore di sudore ).
Si sono salvati i 'Nobili' del primo piano dove i produttori presenti,tenendo le finestre aperte,hanno garantito un adeguato ricircolo di aria (finché è stato possibile);mentre i vini a piano terra,già ampiamente fuori temperatura (23/24 gradi) non hanno potuto fornire indicazioni utili a noi degustatori.
In questo contesto che ben vengano i numerosi appassionati non operatori del settore...anzi all'entrata della fortezza potrebbero mettere un 'buttadentro'.
Essendo una ANTEPRIMA (prima degli altri),c'è davvero tanto materiale su cui riflettere; personalmente il 2015 mi vedrà impegnato altrove!