Questo strano titolo ha ovviamente un tono leggermente polemico e si riferisce al fatto che ancora una volta i Consorzi delle rispettive denominazioni sono riusciti ad organizzare ben tre anteprime nella stessa giornata! Con quale logica non si sa, a questo punto non ci possono neanche più raccontare che è per favorire giornalisti ed operatori che vengono dall’estero visto che dall’estero non viene quasi più nessuno; comunque sia anche i pochi eroi che sono venuti non pensiamo abbiamo avuto vita facile se interessati alle tre anteprime... E allora domenica 16 febbraio si deve fare una scelta: tra Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano e Chianti (la denominazione generica) noi abbiamo scelto il Nobile di Montepulciano. Nessuna novità per la location, la Fortezza di Montepulciano, suggeriamo però agli organizzatori di ampliare gli spazi espositivi (visto che in Fortezza ce ne sono disponibili) in quanto le due sale non sono più sufficienti per garantire lo spazio vitale ai presenti. Infatti dalle 16 in poi era praticamente impossibile muoversi, entrare, uscire e tantomeno degustare all’interno delle due sale; oltretutto in questo caos scorrazzavano bambini, passeggini e addirittura un cane! Sarebbe sicuramente opportuno un filtraggio più attento degli ingressi, altrimenti si rischia di far diventare il tutto una festa di paese in cui “se magna e se beve”. Ultima polemica e poi parliamo di vino: con grande dispiacere notiamo che anche qui è cominciato il “bicchiere-businnes” ossia l’esosa richiesta di ben € 10 di cauzione per il calice, richiesta palesemente in malafede visto che un calice come quelli usati (senza neanche il marchio del Consorzio) costa € 1,50, i canonici € 5,00 sarebbero stati sufficienti. |