Vinitay 2024


 

Torna puntuale come ogni anno l’appuntamento clou del mondo del vino: il Vinitaly. Ovviamente non potevamo e non potremo mai (finché ce la facciamo…) mancare. Si perché Vinitaly, pur con alcune pecche (reali o solo percepite) è la più bella vetrina del mondo vitivinicolo italiano...



Per il secondo anno consecutivo Prowein di Duseldorf registra un clamoroso flop con un ulteriore e sostanzioso calo di espositori italiani e soprattutto di presenza di pubblico ed operatori del settore. In leggera ripresa invece il Wine Paris. Vinitaly ha avuto pertanto un gran bel numero di visitatori (operatori del settore) che non trovando più sostanziale interesse nella fiera di Dusseldorf hanno preferito venire a Verona. Discreta presenza di pubblico “wine lovers” nella giornata di domenica, che tutto sommato è trascorsa senza gli eccessi di qualche anno fa in cui dovevi saltare persone sdraiate a terra da troppi assaggi…

Leggendo un po' di rassegne stampa l’argomento principale che ha stimolato giornalisti e non è stato il vino “dealcolato”. Sinceramente in 4 giorni di fiera (dentro la fiera!) non ne abbiamo mai sentito parlare e non vorremmo fosse uno di quegli argomenti un po' esaltati a forza per aver qualcosa da scrivere e/o un problema da risolvere. Sicuramente il problema della sovraproduzione di vino esiste ma non saranno certo i vini dealcolati a risolverlo tramite la vendita a nuovi consumatori “astemi” per scelta, religione o altro. Ognuno comunque farà le scelte che ritiene opportune, ma siamo sicuri che queste forzature e alterazioni sui prodotti agroalimentari italiani non attecchiranno.

Qui una ricca gallery dei produttori visitati



Articolo tratto da: Sommeliers Sauro e Gianni - http://www.sommeliersauroegianni.com/
URL di riferimento: http://www.sommeliersauroegianni.com/index.php?mod=read&id=1713621307