Quest’anno abbiamo deciso di sfidare gli organizzatori delle anteprime toscane partecipando ai due eventi “Nobile di Montepulciano” e “Vernaccia di San Gimignano” nello stesso giorno! La giornata si è rivelata molto molto impegnativa anche perché a differenza di quanto si possa pensare Montepulciano e San Gimignano sono ben distanti tra loro...
Ci togliamo nuovamente e per l’ennesima volta il sassolino dalla scarpa riguardo questa scellerata organizzazione che prevede sempre la concomitanza nello stesso finesettimana dell’anteprima Nobile, Vernaccia, Chianti e altre DOC. Quest’anno abbiamo anche cercato di capire e approfondire chiedendo spiegazioni a numerose persone degli staff organizzativi delle due anteprime cui abbiamo preso parte: nessuno ha saputo darci una spiegazione plausibile! Vabbè, se è così che deve andare….
Entrati prestissimo a Montepulciano per evitare la calca che solitamente intorno alle 16 si presenta abbiamo eseguito il solito giretto di degustazioni, saluti ai produttori conosciuti e giusto qualche nuovo assaggio visti i tempi strettissimi. In degustazione come anteprima l’annata 2012, oltre ovviamente alle riserve a discrezione dei produttori. Il Consorzio ha assegnato una valutazione “5 stelle” a questa annata, ma ormai è quasi la norma di ogni anno. Comunque nei molti assaggi fatti la qualità c’è e si sente, anche se spesso i vini sono stati da poco imbottigliati o sono campioni da botte quindi non sempre facili da “capire”. Ci limitiamo semplicemente ad elencare gli assaggi fatti, confermando le grandi potenzialità dei produttori già a noi noti come Cantine del Giusto, Casale Daviddi, Contucci e Croce di Febo. Abbiamo poi degustato molto velocemente anche: Barbanera, Montemercurio e Nottola.
Si riparte subito, destinazione San Gimignano, ben 100 km di strada! Piacevole sorpresa all’interno del Museo di Arte Moderna dove si svolge l’anteprima: non c’è troppa folla nonostante fossero le 17,30. Solitamente infatti questa è un’anteprima molto tranquilla, buon per noi!. Altra piacevole sorpresa: l’annata 2014! A San Gimignano non è stata una disfatta, anzi tutt’altro, grazie al particolare clima che contraddistingue la zona. Un’annata insomma non inferiore alle due precedenti, sicuramente sarà anche merito dell’ottimo lavoro fatto in vigna ed in cantina dove sempre più produttori mettono in atto pratiche e tecniche di vinificazione adeguate e mirate alla produzione di vini bianchi di alta qualità; aspetto questo da sempre sottovalutato dall’enologia toscana. Abbiamo degustato con molto piacere (anche se velocemente): Casa alla Vacche, Cesani, Falchini, Il Colombaio di Santa Chiara, Montenidoli e Tollena.
Sicuramente il prossimo anno ci dedicheremo alle altre due anteprime che quest’anno per forza di cose abbiamo disertato, ossia quella del Chianti DOCG, e quella degli altri Consorzi (a cui andrebbe trovato un nome!).
Qui alcune foto dei due eventi