Come di consueto il primo appuntamento dell’anno in fatto di anteprime è quello che si tiene a Verona a fine Gennaio. Stiamo parlando ovviamente di anteprima Amarone e noi eravamo presenti per degustare l’annata 2011...
Protagonista dell’anteprima, come ormai da diversi anni, è il palazzo della Gran Guardia, situato in prossimità dell’Arena, location questa che si rivela all’altezza, oltre che di grande prestigio, per il tipo di evento.
Il primo plauso va senza dubbio all’organizzazione, efficientissima, con tanto di servizio sicurezza, anche se va fatta una doverosa considerazione in materia di accrediti, anche quest’anno il Consorzio ha concesso alla nostra Associazione un solo accredito impedendoci di fatto l’ingresso anticipato prima dell’arrivo dei comuni degustatori.
Situazione questa a nostro avviso ingiustificata visto il numero effettivo di addetta stampa ed operatori presenti alla nostra entrata che fra l’altro ci è sembrato in calo rispetto allo scorso anno.
All’evento hanno aderito poco più di 60 produttori a fronte degli oltre 200 dell’intero consorzio.
In degustazione appunto l’Amarone della Valpolicella 2011 e alcune annate passate a discrezione dei produttori essendo questa un’anteprima riservata al solo Amarone, senza che vi sia la possibilità di portare un assaggio di altri vini rappresentativi del territorio come il Valpolicella Classico, il Ripasso ne tantomeno il Recioto, vino da cui l’Amarone deriva.
La nostra considerazione è che una degustazione “allargata” agli altri prodotti risulterebbe più completa ed interessante, e allo stesso tempo più fruibile e meno pesante che gli assaggi del solo Amarone inevitabilmente comporta.
Non potevamo iniziare gli assaggi se non dagli amici Fernando Campagnola di Corte Archi e Marcello Vaona dell’azienda “Novaia”, che da diversi anni propongono a nostro giudizio 2 degli Amaroni più interessanti ed equilibrati fra quelli degustati.
Annata il 2011 che a detta di molti produttori si è rivelata di ottimo livello e meno problematica della precedente.
Giudizio che ci sentiamo di confermare solo in parte, in quanto se da un lato i vini assaggiati hanno mostrato di essere più pronti, con una grande facilità di beva, freschezza acida e un buon equilibrio, dall’altro dobbiamo registrare strutture talvolta imponenti (la 2011 è stata più calda), maturazioni spinte ed un uso del legno non sempre calibrato.
Considerazioni che lo scorso anno non avevamo valutato.
Tra gli assaggi una menzione particolare la merita l’azienda “Terra di Leone” per il suo Amarone davvero ben fatto; altre conferme sono arrivate dai produttori “Gamba” e “La collina dei ciliegi”.
Fra i nuovi assaggi, impressioni positive anche da “Scriani” e “Tenuta Chiccheri”.
In conclusione non possiamo non rimarcare ancora una volta lo straordinario valore dell’Amarone “Is” di “Corte Archi”, vino questo da meditazione.
Considerazione finale, ma non per questo meno importante, abbiamo constatato rispetto allo scorso anno un generale aumento dei prezzi medi, che come ben sapete è un tema a cui l’Associazione pone sempre molta attenzione, specialmente in periodi come quello attuale ancora molto instabile dal punto di vista economico; “vincitori” del rapporto qualità/prezzo, neanche a dirlo, “Corte Archi” e “Novaia” le quali continueranno ad avere una particolare attenzione!
Un saluto ai produttori ed al consorzio della Valpolicella che ci ha ospitato.
Qui alcune foto dell'Anteprima e delle visite in azienda Corte Archi e Novaia