Anche per quest’anno abbiamo deciso di partecipare al Merano WineFestival. Inizialmente eravamo dubbiosi se partecipare o meno, sia per motivi puramente economici sia per l’utilità, fortunatamente grazie all’aiuto di alcuni produttori come Lisini, Querce Bettina e Vinosia che ci hanno fornito pass e biglietti per l’ingresso abbiamo poi deciso di fare anche quest’uscita... La manifestazione ormai consolidata da anni è una sorta di piccolo Vinitaly, con la differenza che la partecipazione non è libera ma bisogna essere “selezionati” dalla Commissione del Winefestival per poter partecipare, la stessa commissione decide anche, dopo averli degustati, quali vini sono ammessi per ogni azienda. L’afflusso di pubblico è stato molto buono nei giorni di sabato e domenica, anche se oramai a detta di molti produttori, gli operatori del settore “veri” sono pochissimi, tantoché è difficilissimo portare a casa un buon contatto per eventuali ordini. Noi abbiamo l’impressione che ultimamente il Merano Winefestival sia diventato una sorta di incontro per VIP per mondo del vino, un qualcosa in cui essere presenti serve solo per “curare” l’immagine della propria azienda. Sia chiaro serve anche questo, ma forse un ritorno verso un orientamento più professionale della manifestazione sarebbe auspicabile. Segnaliamo alcuni produttori, nuovi per noi, che ci sono piaciuti molto: Polvanera produttore di un primitivo davvero ottimo; il trentino Pojer e Sandri; la bella realtà di Laimburg, centro di ricerca e sperimentazione che produce anche vino cone avviene a San Michele all'Adige; l'azienda altoatesina Castelfeder. Qui trovate alcune foto del Merano Winefestival e della pensione Kessler. |