Dusseldorf: Prowein 2014 resoconto manifestazione

Il Prowein lo possiamo definire come un’immensa enciclopedia dei vini del mondo. Tutti o quasi i vini prodotti nelle varie zone del mondo qui si possono trovare e degustare, un’esperienza formativa che non ha eguali...

Rispetto alla volta precedente in cui abbiamo preso parte al Prowein (2011) abbiamo notato una leggera flessione di presenze, sia come espositori che come pubblico ed addetti ai lavori. Sempre impeccabile ed in puro stile “tedesco” l’organizzazione. Il primo giorno lo abbiamo dedicato ai vini italiani, andando alla ricerca di novità soprattutto in regioni ancora da noi poco conosciute. C’è da dire che al Prowein il piccolo produttore come piace a noi è ben difficile trovarlo. Tra le “nuove” aziende testate segnaliamo l’azienda Agricola Donati Marco di Mezzocorona che produce ottimi bianchi tipici del Trentino oltre ai classici Teroldego e Lagrein. In zona Valdobbiadene la cantina Agostinetto, l’azienda La Tordera produttrici di buoni prosecco. Interessante la realtà di Villa Schinosa, azienda pugliese che produce un’ampia gamma di vini con ottimo rapporto qualità prezzo. Doverose le visite alle aziende già conosciute quali Polencic Isidoro, Feudo Ramaddini, Vetrere, Villa Pomona, Castello Delle Regine, Trappolini, oltre ad aziende di Brunello di Montalcino allo stand del Consorzio quali Canalicchio di Sopra, La Mannella, La Fornacina e Lisini. Una interessante novità che segnaliamo è l’azienda produttrice di Brandy Villa Zarri con sede a Bologna, i prodotti sono di altissima qualità, tra questi vi è anche un Brandy aromatizzato con foglie di tabacco Kentucky per i fumatori di sigaro Toscano. Ci siamo promessi che quanto prima andremo a fare una visita al Sig. Guido Fini Zarri titolare dell’azienda. Il secondo ed il terzo giorno sono stati dedicati ai vini esteri. I prodotti degustati sono stati veramente tanti e non possiamo certo elencarli tutti, fra i migliori ricordiamo i Tokaj Ungheresi dell’azienda Patricius, gli spumanti Cava (Spagna) dell’azienda Naveran, i vini portoghesi dell’azienda Quinta do Pinto, gli ottimo “Porto” dell’azienda Niepoort con un’ampia carrellata di invecchiamenti. Interessante ed ampissima la degustazione dei rosè di Provenza, organizzata con un meraviglioso banco di assaggio “self service”, al Prowein infatti in molti stand si trovano queste “tasting area” dove è possibile degustare liberamente i vini. Lo stesso infatti è stato per i vini di Bordeaux e della Borgogna. Abbiamo poi degustato, giusto per curiosità, alcuni vini della Romania, possiamo dire che i bianchi sono interessanti mentre i rossi ancora devono migliorare. Infine una piccola carrellata di champagne, per primo Encry un produttore italiano che dopo lunghe peripezie e difficoltà è riuscito ad investire in Champagne e realizzare una sua produzione, la sua storia è molto bella ma troppo lunga da raccontare qui. Abbiamo poi degustato i prodotti di Gratiot e di Arnoud Robert, entrambi ottimi champagne.
Concludiamo con un doveroso ringraziamento all’Azienda Agraria Lisini che ci ha “sponsorizzato” sostenendo le spese del viaggio e gli ingressi alla fiera.

Qui trovate una ricca galleria fotografica

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