Approfittiamo di quest’altro finesettimana per visitare altre due nuove aziende, questa è la volta della Liguria. La prima azienda visitata è stata l’azienda “Il Monticello” che si trova a Sarzana. L’azienda nasce nel 1981 quando il Sig. Pierluigi Neri eredita la proprietà, soltanto ½ ettaro di vigneto, ovviamente si produceva vino per il consumo in famiglia o poco più...
Con il passare degli anni nel 1992 i figli Davide ed Alessandro chiedono al padre di poter gestire l’azienda, immaginando che la risposta fosse negativa, così non fu: “Io sto partendo per il Perù per lavoro, ci sono in cantina 2000 bottiglie da vendere e siamo vicini alla vendemmia, arrangiatevi!” questa fu la risposta del padre Pierlugi e da qui inizia l’avventura di Davide ed Alessandro. Da subito si sono impegnati per ottenere vini di qualità adottando le più moderne tecniche di vinificazione e gestione dei vigneti, tre enologi si sono succeduti in azienda, l’attuale è Nicola Tucci. La gestione dei lavori in cantina ed in vigneto è fatta in maniera quasi “scientifica”, forse anche per deformazione professionale di Davide che è ingegnere…, giustamente secondo lui ogni processo ed ogni prova che porta a risultati diversi deve essere “ripetibile” come un esperimento scientifico, ovviamente la natura comporta che ci siano variabili non controllabili dall’uomo, ma questo è un altro discorso, ciò che conta è l’impegno che i due fratelli mettono nella gestione dell’azienda. Attualmente la superficie vitata è di 10 ettari (altri due sono appena stati impiantati) si producono circa 80000 bottiglie delle quali il 70% sono vermentino. Si producono sei vini: un vermentino solo acciaio, il Poggio Paterno un vermentino con leggero passaggio in barrique, il Serasuolo un rosè da uve ciliegiolo, il Rupestro un rosso da sangiovese e ciliegiolo solo acciaio ed il Poggio dei Magni un rosso stesso uvaggio ma con passaggio in barrique. Si produce anche il Passito dei Neri un passito a base di vermentino. Come dicevamo Davide e Alessandro sono sempre alla ricerca della perfezione, il vermentino ad esempio viene prodotto facendo ben tre vendemmie e utilizzando per ciascuna una tecnica di vinificazione diversa, questo per ottenere un vino che sia il più equilibrato possibile. La linea comune per tutti i vini è comunque basata sull’acidità sempre ben presente, quindi grande bevibilità e piacevolezza, oltre a grande pulizia olfattiva.
Questo “dinamico duo” ci è piaciuto molto sia per la passione per il loro lavoro sia per l’impegno che ci mettono, oltre allo spirito di innovazione e di miglioramento con il quale gestiscono la loro azienda. Ringraziamo Davide ed Alessandro per l’accoglienza ricevuta.
Qui trovate alcune foto della nostra visita