Anche questo fine settimana approfittando di una mezza giornata libera abbiamo deciso di visitare un’altra azienda interessante. Si tratta dell’azienda “Casa alle vacche” di San Gimignano...
Il nome dell’azienda deriva dalla grande casa centrale che un tempo era una stalla per vacche.
La famiglia è presente qui da generazioni, prima a mezzadria poi nel 1964 il Sig. Silvano acquista il suo pezzo di terra ed inizia a vinificare. Il primo imbottigliamento è stato fatto nel 1991, quando sono entrati nella gestione aziendale i figli di Silvano: Fernando e Lorenzo. I primi due vini sono stati ovviamente la Vernaccia di San Gigmignano ed il Chianti dei Colli Senesi. Attualmente gli ettari vitati sono 25, suddivisi in parti uguali tra uve bianche e rosse. I vitigni presenti in azienda sono: vernaccia, chardonnay, trebbiano, viognier, sangiovese, colorino, ciliegiolo, canaiolo, merlot e cabernet sauvignon. L’età media dei vigneti, esclusi 4 ettari di circa 30 anni, varia dai 6 ai 15 anni, l’azienda non è iscritta al biologico ma applica dei protocolli di lotta guidata in accordo con la regione Toscana che garantiscono il massimo rispetto per l’ambiente. In azienda ci sono anche 4 ettari di oliveto per la produzione di olio extravergine. La produzione di bottiglie di vino è attualmente di circa 100.000 unità, il resto viene venduto come sfuso; si producono 11 etichette tra cui appunto Vernaccia e Chianti colli senesi oltre a vari igt. Interessantissimi tre nuovi prodotti non ancora in commercio: ciliegiolo, colorino e canaiolo vinificati in purezza. Questi tre prodotti così vinificati sono quasi una rarità, interessantissimi a livello didattico e culturale perché così si possono apprezzare le caratteristiche organolettiche di ognuno dei vitigni che da sempre accompagnano il sangiovese nei vini toscani. Ci siamo promessi di organizzare qualcosa per questi tre vini e di promuoverli durante la nostra attività.
Oltre alle produzioni di vino e olio è presente anche un bellissimo agriturismo con 7 appartamenti e piscina.
Ringraziamo Fernando ed i figli per l’accoglienza e la disponibilità.
Qui trovate alcune foto della nostra visita