Se il vino diventa aceto non sempre è un male!
Con questa battuta vogliamo presentare con una breve recensione l’Acetaia Montale Rangone di Modena che abbiamo ovviamente visitato di persona. Il sommelier deve infatti essere esperto e conoscere anche altri prodotti oltre al vino: come la birra, l’aceto e altre cose che piano piano cercheremo di approfondire...
L’acetaia si trova a Castelnuovo Rangone in provincia di Modena ovviamente, ha una storia molto antica in quanto vi si produceva aceto già da dalla fine del 1800. Attualmente è condotta dal signor Giuseppe Sighinolfi (e da suo figlio Christian) il quale ci ha accolti per la visita. I prodotti confezionati dall’azienda sono molti: si va dai semplici condimenti alle sfiziose creme di aceto per abbellire ed esaltare il sapore dei piatti fino ad arrivare ovviamente al nobile e raffinato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Quest’ultimo si ottiene dal mosto d’uva cotto che matura per la lenta acetificazione derivata dalla naturale fermentazione e dalla progressiva concentrazione in botticelle di legni diversi, senza alcuna aggiunta di sostanze aromatiche. Il Balsamico Tradizionale è prodotto in due tipi diversificati in base al periodo di invecchiamento: oltre dodici anni per il prodotto classico ed oltre i venticinque per quello extravecchio. Insomma anche per fare “l’aceto buono” è necessario un lungo ed impegnativo lavoro.
Ringraziamo il signor Giuseppe per l’accoglienza e la disponibilità e consigliamo a chi non ha mai visitato un’acetaia di farlo in quanto è veramente un’esperienza interessante!